Una raccolta di bollini: così mi sembra la mia vita oggi. E
la vita di tanti altri, che forse non lo sanno. E non sanno quanto sono
importanti le raccolte di bollini.
Faccio la spesa all’esselunga. L’esselunga non mi piace, ha
corridoi troppo lunghi, prende un sacco di tempo, c’è troppa gente, troppa
gente che conosco. Assai meglio l’unes vicino a casa, in dieci minuti prendi
cibo x cani frutta pizze surgelate, tutto insomma. Ma c’è una differenza
significativa: all’esselunga c’è la raccolta punti, e all’unes no. Ora spengo il pc e guardo sul catalogo che regalo
posso prendere, ora che ho superato
forse i 3500 punti. Io non ho mai punti per
regali importanti, compro poco, ma ieri è stato un giorno fortunato: il tipo
che era alla cassa prima di me aveva dimenticato a casa la tessera, e non
poteva usufruire degli sconti… era dispiaciuto. E la cassiera ha detto: magari
qualcuno gentilmente gliela presta. Certo, c’ero io. Mica per generosità. 115
punti mi ha reso quel tipo distratto! Aveva un carrello stracolmo…
Ho ricevuto alcuni segnali… che mi hanno fatto pensare che
la vita è tutta così, intendo tutta una raccolta punti. Famiglia, amori, lavoro… Per ogni cosa che dai, un bollino. Ma
devi dare sempre di più, e volere sempre piùbollini-
Una volta non sono arrivata a ritirare il mio regalo perché
la raccolta era finita. Scaduta. Che delusione!
Controllando bene i punti ora non sono 3500, sono solo 3499.
Manca sempre un bollino. Pazienza, butto
a terra il catalogo dell’esselunga, e mi rannicchio al caldo sotto le coperte,
e mi guardo un altro telefilm di quelli in cui muore un sacco di gente senza
riempirti di ansia. Ok, anche per oggi niente premio, e forse il tempo è
scaduto anche questa volta, non so bene. Magari è scaduto anche per tutto il
resto, la vita intendo... Pazienza, il telefilm non è poi male.