Uscivano ogni mattina con
la tavoletta da surf. Rientravano per le 12.
Oggi c’è stato un
temporale improvviso. Sono rientrati tutti, tranne uno.
Il tempo è cambiato repentinamente, nessuno si senta in colpa.
Il tempo è cambiato repentinamente, nessuno si senta in colpa.
Il ragazzo stava sulla poltrona di finta pelle e mangiava patatine bevendo coca
cola. Glieli aveva portati lo zio della ragazza insistendo per comprargli
altro. Ma lui voleva solo patatine, era una vita che non ne mangiava. Una mano
unta pescava nel sacchetto, e l’altra stringeva la mano della ragazzina .
Sapeva perchè questo gesto la rassicurava. Conosceva bene la paura per le onde alte. Lui le parlava e la consolava e la tranquillizzava. In verità non le parlava, no, pensava, ma sapeva che lei lo sentiva. E infatti migliorava di ora in ora. E infatti i medici e i genitori di lei lo lasciavano stare lì, anche se non si poteva, perchè sentivano che lei stava meglio.
L’aveva salvata. L’aveva trovata sulla spiaggia e si era messo a urlare. Le aveva girato il viso da una parte, come aveva visto fare mille volte. Nient’altro.
Lui non aveva voglia di tornare al centro di accoglienza, gli andava di aiutare una come lui, la ragazzina bionda vittima del mare, e di mangiare patatine.
Sapeva perchè questo gesto la rassicurava. Conosceva bene la paura per le onde alte. Lui le parlava e la consolava e la tranquillizzava. In verità non le parlava, no, pensava, ma sapeva che lei lo sentiva. E infatti migliorava di ora in ora. E infatti i medici e i genitori di lei lo lasciavano stare lì, anche se non si poteva, perchè sentivano che lei stava meglio.
L’aveva salvata. L’aveva trovata sulla spiaggia e si era messo a urlare. Le aveva girato il viso da una parte, come aveva visto fare mille volte. Nient’altro.
Lui non aveva voglia di tornare al centro di accoglienza, gli andava di aiutare una come lui, la ragazzina bionda vittima del mare, e di mangiare patatine.
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