giovedì 8 giugno 2023

Mamme cattive

 

Mamme cattive

La mia attività di revisione delle fiabe si fa difficile, ponendo quesiti etici di difficile soluzione. Cappuccetto Rosso e Hansel e Gretel mi mettono in difficoltà…

Le fiabe sono piene zeppe di mamme cattive, e nessuno se ne è mai preoccupato. Questo è scandaloso, bisogna porre rimedio. La mamma di cappuccetto rosso ha mandato la bambina nel bosco, infestato da lupi e uomini armati… Nessuno ci ha fatto caso, nessuno ha condannato il suo comportamento in un tempo in cui si fanno processi mediatici su tutto… e in più si è diffusa la convinzione che sia normale e giusto mandare bambini soli nel bosco…e i bambini stessi accettano questa pratica senza ribellarsi, e continuano a frequentare i boschi.

E Hansel e Gretel, che dire? La mamma abbandona i bambini nel bosco, non avendo niente da dargli da mangiare… E non poteva rubare un pollo, o delle patate in un orto? Meglio rubare che far morire un bambino, in una fiaba sarà pur lecito! Beh, c’era anche il padre: ma la responsabilità e l’accudimento sono materni, il papà delega… per questo è meno colpevole o più colpevole? Comunque… questa famiglia è la più disfunzionale del mondo delle fiabe. Però i genitori non appaiono come cattivi… l’infelicità e i lamenti lavano le colpe. Cattiva è la strega. E perché? La strega vuole mangiare i bambini: ma è una strega, che altro deve fare? E’ nella sua natura… Conoscete un lupo vegetariano? Possiamo essere indulgenti nei confronti dell’orso, che aggredisce perché segue la sua natura, ma non nei confronti della strega. La strega è utile e educativa: la sua cattiveria è lineare, pulita, non crea dubbi interpretativi, non mette in confusione un bambino, mentre le mamme cattive danno da mangiare a milioni di psicanalisti.



 



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