martedì 15 ottobre 2024

La prigione

Erano prigionieri sì, ma non se la passavano così male. Avevano un letto, avevano cibo, abbastanza cibo, avevano abiti. Ma erano rinchiusi.

Non sapevano cosa c’era fuori: c’erano racconti, fiabe, leggente di chi fuori c’era stato, o diceva di esserci stato.

Alberi, auto, belle ragazze, mare, belle case, libri, film. No, non ci erano stati: ogni prigioniero parlava di quel fuori che desiderava.

Buio, povertà, cattiverie e urla, tutto ciò di cui altri avevano paura.

Alcuni curiosi cercarono una via. Uno scavò un tunnel e non tornò più. Uno costruì una scala, ma aveva poca legna e la scala era troppo corta. Uno costruì un deltaplano, e cadde a terra.

Infine arrivò lui, che percorse lentamente il muro di cinta accarezzando l’intonaco con le mani,  finchè trovò una sporgenza: una maniglia. A che serve?  E girò. Spinse.

Ecco, il cielo.

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