mercoledì 8 dicembre 2021

Brutti sogni

 


 

Un signore in abiti civili esibisce un distintivo dal finestrino di un’auto in sorpasso e suona il clacson. Accosto e mi fermo.
- Polizia – ed esibisce ancora un distintivo. – Lei stava nella corsia di destra nella rotonda, come per girare. Doveva invece stare al centro per proseguire.
Mmmm, non mi è mai molto chiaro cosa fare nelle rotonde… Dovevo stare a sinistra? Però… è lei che si è accostato nella rotonda, superandomi, e suonando… Si può superare nelle rotonde?
- No. Mi dia la patente.
Cerco la patente. Il no lo intendo così: non si può superare nelle rotonde, ma io posso.
Sono preoccupata: questo signore non sembra della polizia: è in borghese, non esibisce un tesserino, ma, timorosa, non oso chiederlo, non so se ho diritto di farlo. Ha un’auto normale. Non indossa la mascherina anticovid, io sì. Cerco di estrarre la patente dalla bustina trasparente del portafoglio, ma non ci riesco. Quindi porgo, poco astutamente, il portafoglio…
- Lei abita a C.?
No, C. è il luogo di nascita. Abito ad Alessandria.
- Deve cambiare la residenza.
No, sono residente qui di da tanti anni.
Non sa leggere la patente…Non mi chiede il libretto, né l’assicurazione.
Gli occhiali… non li ho su… qui la vedo brutta, addio patente. Ma non si accorge di nulla.
Forse potrei prendere la targa, ma prima che trovi una biro…tanto che ci farei con la targa?
Bene, è finita così. Niente multe. Nel portafoglio i soldi ci sono ancora. Niente coltelli alla gola. Niente truffe. Niente violenza sessuale (non ridete, è un’ipotesi da considerare, con la mascherina si dimostra sempre qualche anno in meno…)
Bella giornata! In fondo non è successo niente. Rimane solo questo vago senso di ansia, diciamo di paura, che viene dal fatto che qualcuno millanta di poter esercitare un’autorità e si comporta in modo tanto contradditorio e scorretto. Da un agente di polizia mi aspetto protezione, pago le tasse anche per questo. E da me stessa mi aspetterei la capacità di dire quello che penso senza farmi schiacciare dal peso del potere e della prepotenza.
Rimuginando sulle ingiustizie del mondo torno a casa. Nessun soggetto sospetto… entro furtiva. Prima di mettermi a letto chiedo a google delucidazioni sulle rotonde, e scopro quel che già sapevo: si possono percorrere le rotonde nella corsia di destra. E non si può sorpassare.
Rassicurata, me ne vado a dormire. Merito di google, di un ansiolitico e delle fusa di Lampo mi assopisco, rappacificata col mondo, compresi agenti di polizia o presunti tali. Ma ecco che Lampo si divincola, mi dà un morso sul mento e scappa via. Neanche lei sa fare il suo lavoro, che è coccolare la sua padrona… mi è costata un mutuo di veterinario, e quando sono in difficoltà non c’è mai…

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